Il mondo spezzato del sacrificio. Studio sul rituale nell'India antica
Adelphi
Traduzione di Vergiani V.
Milano, 2007; br., pp. 351, cm 16x24.
(Collezione Il Ramo d'Oro).
collana: Collezione Il Ramo d'Oro
ISBN: 88-459-2197-2
- EAN13: 9788845921971
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Peso: 0.72 kg
Ben poco si saprebbe della civiltà indiana più antica se non avesse lasciato un imponente corpus di testi noti con il nome di Veda ("conoscenza"), i quali vertono intorno al centro assoluto del pensiero e della vita dell'India arcaica: il sacrificio, un complesso insieme di pratiche rituali descritto e regolamentato instancabilmente, al punto da emergere come una sorta di paradigma universale capace di riflettere ogni aspetto del mondo e della vita. In questo libro Heesterman indaga le origini del sacrificio vedico, e si sforza di spingere lo sguardo al di là dell'immagine levigata che di esso presentano gli antichi teorici indiani, sia mediante il confronto con altre tradizioni religiose sia attraverso la ricerca nei testi vedici di incongruenze e tensioni capaci di far intravedere una realtà più antica. Riaffiora così un mondo guerriero, violento e competitivo, in cui il "gioco" del sacrificio era intimamente connesso al "dilemma della vita e della morte". In seguito questo mondo fu spezzato, e all'agone sacrificale venne sostituito, attraverso lo sforzo reinterpretativo degli antichi esegeti vedici, il rituale classico, che vede come protagonista un sacrificante individuale privo di contendenti. Heesterman individua nel sacrificio quattro elementi costitutivi: l'uccisione, la distruzione, il banchetto e l'agone.