Hebel. L'amico di casa
Traduzione di Gagliardi F.
Passignano sul Trasimeno, 2012; br., pp. 48.
(Biblioteca. Testi. 1).
collana: Biblioteca. Testi
ISBN: 88-97738-16-8
- EAN13: 9788897738169
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.23 kg
Heidegger sceglie Hebel. Questa scelta si fonda precisamente sulla radicalità con cui dialetto e terra natìa si appartengono reciprocamente - e con cui le cose che la lingua materna nomina prendono esistenza da quella stessa parola. Il dialetto è la lingua originaria che permette all'uomo di esistere, di essere nel mondo, di nominare il mondo e lì abitare. Per questo, nel dialetto si radica l'essenza del linguaggio poiché il dialetto contribuisce a portare "il linguaggio al linguaggio": "Il dialetto non è solo la lingua della madre, ma al tempo stesso è anzitutto la madre della lingua". Il dialetto permette all'uomo di (ri-)appropriarsi della sua terra, del posto in cui vive, della regione che parla quel dialetto; esso è ciò che permette all'uomo di non essere "privo di mondo" ma di appartenere alla propria Heimat - e agli enti che esso nomina.