Il principio di proporzionalità. Un cosmopolita tedesco del diritto costituzionale
Mucchi
Traduzione di Pedrini F.
Modena, 2015; br., pp. 80.
(Piccole Conferenze. 18).
collana: Piccole Conferenze
ISBN: 88-7000-655-7
- EAN13: 9788870006551
Testo in:
Peso: 0.38 kg
Il cosmopolitismo, nell'universo giuridico, è rara avis. Tanto le norme positive, quanto le teorie giuridiche su esse costruite, infatti, sono ancor oggi tipicamente condizionate dalla perdurante nazionalità di tanta parte del diritto e delle lingue che lo veicolano. A dispetto di tali ostacoli, il principio di proporzionalità parrebbe riuscito più d'ogni altro nell'impresa d'imporsi a livello pressoché "globale" come un imprescindibile medium tra la libertà individuale e i contrapposti interessi della collettività. La vertiginosa e apparentemente inarrestabile "carriera internazionale" del principio di proporzionalità, tuttavia, ha portato spesso anche a fraintendimenti, involuzioni e talora ad autentiche distorsioni della sua natura concettuale e giuridica. Del resto, come qui ricorda Markus Heintzen, questo parrebbe sovente l'inevitabile prezzo da pagare quando si vogliano trarre a tutti i costi esiti originali da un costrutto giuridico le cui radici affondano ancora saldamente nel Polizeirecht prussiano del XIX secolo...