L'Europa e il fascismo. Alle origini del pensiero autoritario
A cura di Amirante C.
Foligno, 2023; br., pp. 302, cm 15x21,5.
(Piccola Biblioteca del Pensiero Giuridico).
collana: Piccola Biblioteca del Pensiero Giuridico
ISBN: 88-31248-54-5
- EAN13: 9788831248549
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
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Europa und der Fascismus, pubblicato nel 1929 è rimasto troppo a lungo ignorato in Italia tanto dai giuristi quanto da storici e filosofi. I primi lo hanno considerato un libro di storia estraneo al rigore metodologico della scienza giuridica, i secondi lo hanno dimenticato perché libro di diritto e quindi esorbitante i loro interessi. Con Europa und der Fascismus Hermann Heller proponeva una precoce interpretazione del fascismo e imprimeva una forte scossa ai rigidi schemi della giuspubblicistica e del pensiero giusfilosofico, entrambi attardati sulla contrapposizione astratta tra le due "teorie generali" del decisionismo e del normativismo. Con la traduzione Carlo Amirante ricordò alla scienza giuridica che il pensiero tedesco non poteva essere ridotto a queste due polarità: tra normativismo e decisionismo, tra Kelsen e Schmitt vi era il pensiero di Heller, travolto dalla fine di Weimar e in Italia sovente dimenticato nonostante la sua ricchezza dottrinale. Heller aveva colto prima e meglio di altri le molte insidie che si annidavano nelle acrobazie teoriche degli addottrinati e che si apprestavano a tramutare hegelianamente il «razionale» in «reale».