Heil Hitler, il maiale è morto! Ridere sotto Hitler: satira e comicità nel Terzo Reich
Kowalski
Traduzione di M. Gallo.
Milano, 2007; br., pp. 255, cm 14x20,5.
ISBN: 88-7496-726-8
- EAN13: 9788874967261
Soggetto: Fumetti,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 0.313 kg
«Hitler e il suo autista stanno viaggiando in campagna. All'improvviso... bang! Hanno investito un maiale. Hitler all'autista: "Stavolta va a scusarti con il contadino!" L'autista ubbidisce. Torna indietro soltanto un'ora dopo, ubriaco fradicio e con in mano un gran cesto di salsicce e regali. Hitler sbalordito, esclama: "Santo cielo, ma che diavolo sei andato a dire al contadino?" Risponde l'autista: "Sono entrato dicendo semplicemente 'Heil Hitler, è morto il maiale!', e mi hanno riempito di regali"». Questa è una delle tante barzellette che giravano in Germania ai tempi del Terzo Reich, nei vicoli delle città, nelle taverne, negli scantinati dei cabaret di Berlino, dove aleggiavano finché la censura non le proibì definitivamente. Herzog le raccoglie e riporta il lettore nel quotidiano della Germania del Terzo Reich e persino nei campi di concentramento, in un viaggio che ripercorre tutte le vicende della Germania nazista e la sua escalation di atrocità e follia. Una ricerca che, seguendo il "fil rouge" della comicità del tempo, tocca anche le commedie cinematografiche e in generale l'umorismo voluto dal regime come sottile ma fondamentale mezzo di propaganda, i film girati all'estero, dal "Grande dittatore" a "La vita è bella", e le trasmissioni radiofoniche della Bbc in cui si poteva ironizzare apertamente su Hitler.