Breve e tragica vita di Robert Peace
Electa Mondadori
Traduzione di Colucci J. M.
Milano, 2015; br., pp. 464, cm 14x21.
(Madeleines. Sfide).
collana: Madeleines. Sfide
ISBN: 88-918032-5-1
- EAN13: 9788891803252
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1.09 kg
Cosa rende diverso da molti altri, nell'immaginario letterario occidentale, l'omicidio di una famiglia di proprietari terrieri di Holcomb, i Clutter, in Kansas? Cosa rende Richard Hickock e Perry Edward Smith diversi da centinaia di altri assassini? È la voce di Truman Capote a trasformare un fatto di cronaca nera in uno dei momenti letterari più alti del secolo passato. Questo è ciò che fa Jeff Hobbs con Robert Peace: cronaca che diventa letteratura, storia che si fa capolavoro. Robert Peace nasce in un ghetto di Newark noto come Illtown, "Città Malata". Sua madre, nubile, lavora tutto il giorno spaccandosi la schiena; suo padre, carismatico e intemperante, finisce condannato per duplice omicidio. Rob è brillante, determinato, unico. "La parola era il talento di Rob", gli basta parlare per risolvere i problemi, ma ha anche un'altra dote, "l'innata capacità di attirare il risentimento". Al college, dove si specializza in biofisica molecolare e biochimica, rimane perennemente in bilico tra le aule accademiche e la strada, senza mai rivelarsi completamente e chi appartiene a quei luoghi contrapposti conosce soltanto una parte di Rob. Dopo la laurea a Yale, ritorna nella città natale per insegnare nella stessa scuola cattolica che ha frequentato da ragazzo. Scivola nel traffico di droga, e il mondo lo colpisce con tutta la sua irrimediabile brutalità. Qual è il senso della tragedia di un uomo? Perché l'esperienza di Rob non può essere incasellata in semplici schemi sociologici?