Redistribuzione o riconoscimento? Una controversia politico-filosofica
Meltemi Editore
Traduzione di M. Bocchiola e Morelli E.
Roma, 2007; br., pp. 333, cm 12x19.
(Universale Meltemi. 43).
collana: Universale Meltemi
ISBN: 88-8353-594-4
- EAN13: 9788883535949
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Categoria venerabile della filosofia hegeliana, resuscitata dai teorici della politica, il riconoscimento è fondamentale per concettualizzare le lotte contemporanee sull'identità e la differenza. I filosofi morali sempre più utilizzano il termine per ricostruire le basi normative delle rivendicazioni politiche. Se la rilevanza del riconoscimento è oggi indiscutibile, molto meno investigato rimane il suo rapporto con il paradigma della giustizia distributiva, che rivestiva un ruolo centrale tanto nelle filosofie morali quanto nelle battaglie sociali dell'era fordista. Le lotte intorno alla religione, alla nazionalità e al genere e le disuguaglianze economiche impongono ai filosofi della politica di affrontare tale relazione. Ed è questo lo scopo del volume, scritto da due filosofi, una nordamericana e l'altro europeo. Entrambi concordano sull'inadeguatezza del tradizionale modo di intendere tale rapporto e rifiutano la concezione economicistica che riduce il riconoscimento a un mero epifenomeno della distribuzione. Honneth concepisce il riconoscimento come la categoria morale sovraordinata e tratta la distribuzione come derivata, mentre Fraser nega che la distribuzione possa essere sussunta sotto il riconoscimento. Trattano temi centrali della filosofia morale, della teoria sociale e dell'analisi politica, evidenziando non solo le differenze che li separano, ma anche la comune ambizione di collegare le tre discipline all'interno di una teoria critica del capitalismo.