A piedi nudi. Tutte le buone ragioni per liberarsi delle scarpe
Orme Editori
Traduzione di Frasca F.
Milano, 2010; br., pp. 188, cm 14x21.
(Secondo Natura).
collana: Secondo Natura
ISBN: 88-88774-71-8
- EAN13: 9788888774718
Testo in:
Peso: 0.29 kg
Compriamo le scarpe ai nostri figli quando non hanno ancora imparato a camminare. Le indossiamo tutto il giorno, in ufficio, in automobile, durante il tempo libero e spesso anche all'interno delle nostre confortevoli mura domestiche. Compriamo le scarpe per ogni occasione, di diversi colori, materiali e prezzo. Seguiamo la moda e le indossiamo perché è ciò che fanno tutti. E se scoprissimo che avvolgere i nostri piedi con del cuoio o della gomma è come andare in giro con un cotton fioc in un orecchio? Ci sentiamo lo stesso, ma le voci e i suoni arrivano al nostro cervello flebili e distorti, ed è esattamente ciò che avviene con i nostri piedi. Daniel Howell, professore di anatomia e fisiologia, illustra tutti gli aspetti medici, anatomici e psicologici che coinvolgono ognuno di noi quando indossiamo le scarpe, ma soprattutto quando ce le togliamo. Se è noto a tutti gli ortopedici il risultato clinico che deriva dall'uso costante delle scarpe - i tacchi sempre più alti, lo spazio dita sempre più piccolo, le ginocchia obbligate ad assorbire tutti gli shock del corpo - poco noto è che i piedi, oltre a essere una zona erogena vitale per le nostre emozioni, sono fondamentali per l'equilibrio del nostro corpo. Ma non solo: camminare a piedi nudi favorisce la circolazione del sangue nelle nostre gambe, la flessibilità delle nostra ossa, ristabilisce la giusta posizione della colonna vertebrale e, provare per credere, combatte la depressione.