Pazza d'amore
Fandango
A cura di Maddamma M.
Roma, 2020; br., pp. 128, cm 14x21.
ISBN: 88-6044-695-3
- EAN13: 9788860446954
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
A partire dal 1863, Adèle Hugo, secondogenita del grande scrittore, e che aveva allora trentatré anni, divenne nella sua famiglia quella di cui si parlava a bassa voce e di cui si evitata di pronunciare il nome davanti a chiunque. Era partita, furtivamente, per Halifax, in Nuova Scozia, per raggiungere il giovane tenente Albert Pinson che desiderava ardentemente sposare e che non ne voleva sapere di lei. Eppure, l'aveva sedotta, anni prima, nella terrazza a strapiombo sul mare e nelle sale buie della dimora paterna dall'isola di Guernsey dove Victor, in esilio e addolorato per la morte della sua primogenita Leopoldine organizzava abitualmente sedute spiritiche; eppure era stata la sua amante. Il bel tenente però non l'ama più e a nulla serve il consenso a sposarlo che Adèle ha finalmente strappato dal padre, così come si rivelano inutili, anzi dannosi, i sotterfugi e le menzogne cui la ragazza ricorre per riconquistare l'uomo che ama. Adèle annuncia ai suoi il matrimonio che non c'è mai stato e al quale gli Hugo avevano inizialmente creduto. Quando scoprono che Adèle ha mentito, la ferita è inguaribile e suo padre non riesce a dominare il risentimento: per quanto libero dai pregiudizi, restava in lui affilata, esigente, una certa idea di rispettabilità borghese e di "onore" familiare che Adèle aveva, ai suoi occhi, intaccato.