Il lavoro nell'economia digitale globale. Il cybertariato diventa maggiorenne
Punto Rosso
A cura di Mapelli R.
Traduzione di Saccoman G.
Milano, 2021; br., pp. 206.
ISBN: 88-8351-268-5
- EAN13: 9788883512681
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Nel 2003, la Monthly Review Press ha pubblicato una raccolta dei miei saggi risalenti alla fine degli anni '70 con il titolo, The Making of a Cybertariat: Virtual Work in a Real World. Questo libro continua da dove si era interrotta quella, riunendo saggi scritti tra il 2006 e il 2013, un periodo tumultuoso nella storia del capitalismo e dell'organizzazione del lavoro. Nella raccolta precedente, uno dei miei temi centrali era la straordinaria capacità del capitalismo di sopravvivere alle crisi che periodicamente minacciavano di distruggerlo, generando nuove merci. Proprio nel momento in cui la sua logica di espansione sembra destinata a generare una saturazione dei mercati e una conseguente crisi di redditività, trova nuove aree vitali da includere nel proprio ambito, generando nuove forme di produzione di nuovi beni e servizi per i quali si possono creare nuovi mercati. Siamo ora entrati in un periodo in cui le nuove ondate di mercificazione avviate in periodi precedenti stanno raggiungendo la maturità. Le nuove merci sono state generate attirando nel mercato ancora più aspetti della vita che prima erano al di fuori dell'economia monetaria, o almeno di quella parte di essa che genera un profitto per i capitalisti. Sono ora emersi molti di questi campi di accumulazione, ciascuno con un diverso metodo di genesi delle merci, che costituiscono la base di nuovi settori economici ed esercitano impatti distintivi sulla vita quotidiana, inclusi lavoro e consumo. Includono biologia, arte e cultura, servizi pubblici e socialità.