Riconoscere la realtà dei fatti attraverso la metodologia bayesiana
Gruppo Albatros Il Filo
Roma, 2022; br., pp. 192, cm 14x21.
(Nuove Voci. I Saggi).
collana: Nuove Voci. I Saggi
ISBN: 88-306-4872-8
- EAN13: 9788830648722
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Peso: 0.29 kg
L'obiettivo di ogni procedimento giudiziario dovrebbe essere quello di pervenire a una verità processuale, se non identica, quanto più possibile vicina alla verità fattuale. A tale scopo, specialmente nei paesi anglosassoni, negli ultimi anni alle indagini tradizionali si sono affiancati nuovi metodi basati su algoritmi che, attribuendo un determinato valore alle prove e alle testimonianze emerse, forniscono un'indicazione a posteriori sulle probabilità che l'imputato sia colpevole o innocente. L'autore in questo saggio illustra con dovizia di particolari il teorema di Bayes, rivedendo alla luce di questa metodologia alcuni noti casi di cronaca italiana e internazionale - Sally Clark, O.J. Simpson, Yara/Bossetti, il caso ThyessenKrupp, solo per citarne alcuni - dimostrando non solo come questo principio avrebbe potuto evitare alcuni gravi errori giudiziari, ma mettendo anche in luce come in altri casi si sarebbe potuti giungere più velocemente e con minor costo e fatica alla sentenza. Il ragionamento probabilistico che è alla base della metodologia bayesiana non si vuole naturalmente sostituire alla decisione del giudice, ma potrebbe costituire un valido sostegno e rinforzo alle evidenze giudiziarie per stabilire la verità dei fatti.