I servizi di pubblica utilità tra Stato, mercato, regolatore e consumatore
Il Mulino
Bologna, 2014; br., pp. 520, cm 14x21,5.
(Ernst & Young Business School. Ricerche).
collana: Ernst & Young Business School. Ricerche
ISBN: 88-15-25151-0
- EAN13: 9788815251510
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.558 kg
Il dibattito su ruolo e funzione dello Stato nella gestione dei servizi di pubblica utilità è oggi di grande interesse. Nel contesto economico i servizi di pubblica utilità - telecomunicazioni, trasporti, risorse idriche, energia, rifiuti - costituiscono quasi un "unicum". Benché per le loro caratteristiche questi servizi dovrebbero essere per natura stessa dei monopoli, essi sono stati spesso privatizzati e aperti alla concorrenza. Nell'ottica del contenimento e ottimizzazione della spesa e di garantire la pubblica utilità dei servizi forniti, sono state così create alcune Autorità di regolazione e vigilanza volte ad evitare posizioni di privilegio del singolo operatore. Sono stati quindi posti in atto interventi che potrebbero apparire contraddittori: da una parte la verifica della garanzia dello svolgimento dei servizi in un regime sostanzialmente monopolista, dall'altra la promozione di un regime concorrenziale nei suoi effetti di beneficio per i cittadini-utenti. Innovazioni tecnologiche (e i ritardi nell'adottarle), normative, decisioni politiche e modelli economici sono i cardini entro cui si promuovono i servizi di pubblica utilità in Italia. Il volume dapprima inquadra storicamente i vari settori e ne descrive lo stato attuale, poi collega le caratteristiche tecniche, i modelli organizzativi che ne derivano e il loro rapporto con le Autorità, in un'ottica di possibile evoluzione strategica.