Il silenzio nascosto. Combattiamo la pedofilia
Bandecchi & Vivaldi
Pontedera, 2009; br., pp. 64, ill., cm 16,5x23.
ISBN: 88-8341-435-7
- EAN13: 9788883414350
Testo in:
Peso: 0.2 kg
"IL SILENZIO nascosto" è il volume contro la pedofilia dell'avvocato e economista Piero Iafrate, presentato ieri l'altro all'hotel Armonia di Pontcdcra, insieme a un'illustre schiera di relatori. "II libro è una comparazione giuridica delle leggi vigenti in Italia con quelle in America - spiega l'autore - l'obicttivo e quello di far conoscere alla persone un problema di cui si parla poco, aprendo il confronto tra genitori e figli: solo conoscendo ii problema lo sì può conoscere e forse evitare". Molti gli interventi delle personalità presenti, ciascuno nell'ambito di propria competenza, "Questo tema mi coinvolge come persona, cittadina e insegnante - dichiara l'assessore alla cultura e all'istruzione, Daniela Pampaloni - i nostri ragazzi devono crescere in sicurezza e per farlo è necessario che le istituzioni accompagnino con attività di formazione i nuovi genitori, costruendo una società per educare e non per punire". "Confesso candidamente che ho saputo cosa fosse la pedofila soltanto da grande afferma il fondatore movimento Shalom, monsignor Andrea- sappiano, Cristiani e crédevo nella che un eccessivo parlar-ne avrebbe potuto produrre attenzioni in persone labili. Misbagliavo. Il libro mi ha aiutato a capire che dobbiamo parlarne per cercare di ridurre o addirittura eliminare la sofferenza dei bambini". Bambini, figure centrali e tutelate come lia spiegato il capitano dei carabinieri di Pontcdera Alessio Nigro: "I BIMBI si vergognano, parlano di queste cose a testa bassa, quando lo fanno. Dopo una denuncia, il primo approccio non avviene mai con le forze dell'ordine, l'uniforme spaventa; per questo sono incontri interfacciati precisa i primi interlocutori restano comun que gli insegnanti. La cosa scioccante e che molte volte le mamme sanno, ma tacciono per vergogna di fronte alle persone. Raramente il bambino si confida con il genitore se non c'è dialogo -prosegue-il pedofi-Ko è suo complice, in qualche modo è il suo leader e il bambino non tradirebbe mai questo tipo di rapporto. Ci deve essere un'azione sinergica tra le varie istituzioni per far fronte a questo problema sociale; gli operatori prossimi ai bambini sono la testa di ponte per le forze dell'ordine". La presentazione si è conclusa con l'intervento del primario di neurologia dell'ospedale "Lotti" di Pontedera, che ha spiegato il disturbo dal punto di vista medico: "La pedofilia è un disturbo dell'orientamento sessuale; il pedofilo è perfettamente capace di intendere e di volere e pertanto punibile per legge".