Rivoluzione psichedelica. La CIA, gli hippies, gli psichiatri e la rivoluzione culturale degli anni Sessanta
Ares
Milano, 2022; br., pp. 616.
(Sagitta).
collana: Sagitta
ISBN: 88-9298-215-X
- EAN13: 9788892982154
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0 kg
Che cosa collega la CIA a Timothy Leary? Gli scienziati nazisti ai rave party? Allen Ginsberg agli psichiatri militari? I Grateful Dead agli esperimenti segreti di Menlo Park? La risposta sta in una sigla: LSD. Questa potente sostanza fu scoperta dal chimico Albert Hofmann nel 1938 e si aggiunse a poche altre che stavano affascinando scienziati, rivoluzionari, filosofi, militari e agenti segreti. L'LSD sembrò la medicina meravigliosa per vincere l'alcolismo, la follia e le ingiustizie; per illuminare le menti o creare la spia perfetta. Queste sostanze furono studiate da grandi istituti di ricerca strategica e inserite nei protocolli di esperimenti top secret prima di diffondersi nelle strade, nei salotti, nella società del boom economico e oltre, in un'onda lunga che influì profondamente sulla cultura della droga dagli anni Settanta sino al XXI secolo. Da qui, la «rivoluzione psichedelica», che sedusse psichiatri, artisti e scienziati del comportamento; il suo effetto cambiò le università, dipinse i colori degli anni Sessanta, ispirò i suoni del rock e degli hippies, la rivolta di Berkeley, l'utopia di Haight-Ashbury e il Sessantotto. Ormai un classico, Rivoluzione psichedelica - qui in edizione accresciuta, arricchita, rivista - racconta fedelmente ciò che accadde quando trame segrete e sogni ingenui accomunarono persone che non avevano niente in comune fra loro. Un racconto di ieri ma, soprattutto, un racconto di oggi.