Nel mare che ci unisce. Il petrolio nelle relazioni tra Italia e Libia
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2015; br., pp. 269, ill., cm 14x21.
(Storia di Storie. 1).
collana: Storia di Storie
ISBN: 88-575-2853-7
- EAN13: 9788857528533
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa,Italia
Extra: Arte Africana & Oceanica
Testo in:
Peso: 0 kg
Il Trattato di amicizia, tirmato nel 2008 da Gheddafi e dall'allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi, oltre a porre fine alle estenuanti controversie risalenti alla dominazione coloniale, ha segnato un passo in avanti nei rapporti tra i due Paesi, fornendo un modello per quella che potrebbe essere la futura cooperazione tra l'Italia e una Libia nuovamente pacificata. L'attuale guerra civile libica ha infatti interrotto la lunga e proficua collaborazione nel settore energetico, un settore sviluppatosi grazie all'impegno e all'attività dell'Ente Nazionale Idrocarburi. Sulla base di una ricca e ampia documentazione archivistica sono così ricostruiti e ripercorsi gli sviluppi dell'ENI in Libia lungo il periodo che separa l'oggi dalla Seconda guerra mondiale, passando in rassegna anche le crisi petrolifere del 1973 e del 1978. L'obiettivo della ricerca è quello di disegnare l'evoluzione del progressivo coinvolgimento italiano nello sviluppo dell'industria energetica libica e di capire come e quando la strategia degli idrocarburi si è sovrapposta alle relazioni politiche tra le due nazioni, relazioni spesso difficili e complesse ma sempre dominate da una medesima appartenenza geografica e geopolitica: il Mediterraneo, il mare che ci unisce.