La Posavina canta e piange. Con DVD video. Vol. 2: Il movimento nella danza e nella performance strumentale
LIM Editrice
Lucca, 2016; br., pp. XII-292.
collana: Alia Musica
ISBN: 88-7096-876-6
- EAN13: 9788870968767
Soggetto: Musica
Luoghi: Europa
Testo in:
Peso: 1.4 kg
La prima parte del volume si occupa dei repertori coreutici della comunità dei Croati di Posavina a Zagabria. Il ballo in cerchio, kolo, è al centro delle molteplici occasioni di incontro sociale e festivo di tale comunità ed è parallelamente inserito nel sistema del folklore croato. I gruppi artistico-culturali amatoriali sono rappresentativi del doppio binario, folklorico e informale, in cui il ballo del kolo prende forma: da un lato, la coltivazione stilizzata di un modello ritenuto autentico, talvolta elaborato in coreografie spettacolari; dall'altro lato, l'apertura a esperimenti di contaminazione con stili coreutici esterni, filtrati dalla creatività individuale. L'itinerario analitico segue dunque questa dualità espressiva, rintracciando in primis le basilari relazioni tra movimento coreutico (in particolare il passo, korak) e le cellule ritmiche e melodiche, e in seguito analizzando le variazioni di tali modelli nelle coreografie e nel particolare stile di ballo di alcuni danzatori. La seconda parte del volume rende conto di un metodo sperimentale di trascrizione della performance violinistica basato sull'analisi del movimento e realizzato in prototipo. L'applicazione di tecniche di analisi del movimento performativo musicale in diverse discipline scientifiche e musicali ha sviluppato un vocabolario tecnico-scientifico di grande complessità. La review qui proposta illustra lo stato dell'arte nelle tecniche di rilevamento e di analisi del movimento nella performance musicale e riflette su aspetti metodologici generali per la costruzione di un paradigma di collaborazione tra metodi di indagine quantitativa elaborati nell'ambito delle scienze dure e l'osservazione qualitativa degli stessi fenomeni in campo etnomusicologico. Tale percorso riconduce infine al violino della Posavina, con una ricostruzione storico-filologica dei percorsi che hanno portato alla sua recente introduzione.