Valdrada
A cura di G. Cascone.
S. Lazzaro di Savena, 2017; br., pp. 258, cm 14x21.
(ScritturaCollettiva).
collana: ScritturaCollettiva
ISBN: 88-6155-697-3
- EAN13: 9788861556973
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.32 kg
Valdrada è il nome che Calvino diede alla città che si specchia nel lago ne "Le città invisibili". Questo romanzo, che vuol rendere omaggio a un maestro della letteratura, narra appunto di una cittadina sorta sulle rive di un lago artificiale, un bacino idroelettrico che sta per subire il consueto svuotamento di manutenzione. Ma più che gli edifici, nel lago della nostra Valdrada si specchiano i suoi abitanti. A differenza dei cittadini calviniani, non hanno la consapevolezza di vivere una doppia dimensione, anzi: qui lo specchiamento offerto dal lago, sul limitare di un imminente gorgo, è un'occasione di crescita di consapevolezza e una vertigine di rinnovamento. Diverse sono le vite che incrociano i loro destini a Valdrada: ci sono la parrucchiera zoppa e uno smemorato dalle origini ignote, la cartomante e un uomo che sta morendo, un maggiordomo che va in pensione e un giovane attore che si è messo sulle sue tracce, un barista, il suo amico palestrato e una novizia dalla vocazione incerta, una danzatrice che ama pazzamente la natura. Tutti prima o poi finiranno per specchiarsi nelle acque profonde e lì troveranno una figura enigmatica che guarderà nei loro occhi e saprà interpretare, senza che se ne accorgano, le loro inquietudini e le loro speranze: è il Genio, una metafora liquida della coscienza stessa.