Oggetti Smarriti. Crisi della Memoria nell'Arte Contemporanealost & Found. Crisis of Memory in Contemporary Art
Silvana Editoriale
Testo Italiano e Inglese.
Cinisello Balsamo, 2009; br., pp. 159, 20 ill. col., cm 17,5x24,5.
(Outline).
collana: Outline
ISBN: 88-366-1339-X
- EAN13: 9788836613397
Soggetto: Fotografia,Saggi (Arte o Architettura),Scultura
Periodo: 1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.615 kg
Il nostro è un mondo talmente pieno di memorie che inesorabilmente, per mancanza di spazio, vanno in gran parte perdute. A partire dalla modernità, questo è un problema che riguarda sia l'individuo sia la società. Nella letteratura e nelle arti visive la memoria è quasi sempre associata allo spazio e alla figura specifica dell'esploratore-archeologo che lavora attraverso testi e opere d'arte che finiscono per somigliare a oggetti smarriti e ritrovati. Il montaggio, la pratica del palinsesto, la smaterializzazione e l'utilizzazione di materiali d'uso comune o persino banali, sono tutti processi legati a una sorta di ricostruzione archeologica di uno spazio o di un corpo. Se si eccettuano i rari monumenti pubblici in memoriam, le arti visive contemporanee sembrano essere tutte destinate a raccontare memorie differenti, a occupare spazi vuoti o dismessi o a ripensare le pratiche scientifiche di conservazione museale o archiviazione. Il saggio scritto da Giovanni lovane e Filipa Ramos nasce dalla memoria di due luoghi tipici della contemporaneità: l'ufficio degli oggetti smarriti e il cartello Lost & Found che campeggia nella sala di ritiro bagagli di qualsiasi aeroporto che si rispetti. Un'immagine e una metafora entrambe aderenti alla crisi della memoria nell'arte contemporanea.