Preferisco i bigné al cioccolato
Cagliari, 2013; br., pp. 216, cm 14,5x20,5.
ISBN: 88-6211-910-0
- EAN13: 9788862119108
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Irene, giovane segretaria dotata di vasta cultura e notevoli esperienze lavorative, entra a far parte della segreteria dell' ing. Raganella, proprietario della Nimmer S.p.A., un'azienda multinazionale in rapida espansione ma dall'anima profondamente provinciale, nell'esercizio delle sue mansioni come "aiutante" di Fedora Scarlatti "braccio destro ed alter ego dell'ing. Raganella". Persona timida e riservata, Irene non riesce ad adattarsi alla falsità dei rapporti e alla illogica e antietica gestione del potere della Superdirezione Centrale e, dopo cinque anni al faticoso servizio di Fedora, spronata e tratta in inganno da alcune persone interessate a cambiare gli equilibri aziendali, osa manifestare apertamente al Raganella una propria proposta alternativa. La risposta dell'azienda è secca e scontata e non si fa attendere: in men che non si dica Irene viene spostata da un giorno all'altro ad occupare un'altra mansione, di livello molto più basso, in una direzione "inutile", dove scopre un mondo parallelo a quello che ha tanto repentinamente lasciato. Solo grazie al suo sguardo ironico su situazioni e persone che la circondano, Irene riesce a sopravvivere e a farsi nuovamente apprezzare, conservando intatto il proprio spirito critico e la propria libertà intellettuale. E lancia infine un appello, un monito, ad aprire di nuovo le porte alla speranza che nonostante tutto sia possibile "inventare, costruire con le proprie mani, un'organizzazione, più bella e più giusta".