Chiamati in azione. Francia 1944: la storia segreta delle forze speciali alleate
TEA - I Tascabili degli Editori Associati
Traduzione di Mancini S.
Milano, 2009; br., pp. 370, ill., cm 13x20.
(Saggistica TEA).
collana: Saggistica TEA
ISBN: 88-502-1921-0
- EAN13: 9788850219216
Soggetto: Regioni e Stati,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Luoghi: Europa
Extra: Arte Francese
Testo in:
Peso: 0.317 kg
8 luglio 1944: è un caldo sabato notte e dall'aeroporto di Northampton il profilo di un B-24 Liberator si staglia in volo. La zona di lancio è circa tre chilometri a nord di Briec, vicino alla punta più occidentale della penisola bretone. Gli uomini che si lanceranno appartengono al corpo speciale dei Jedburgh: ufficiali e operatori radio che, dopo un duro addestramento, devono organizzare e armare i guerriglieri del maquis, la resistenza francese, in appoggio all'invasione alleata della Normandia e alla successiva liberazione della Francia. L'operazione Overlord, la più grande della Seconda guerra mondiale e la prima in cui le nazioni istituzionalizzarono una forza militare per dirigere i partigiani irregolari in territorio nemico, richiese un'accurata pianificazione e forze particolarmente addestrate. I Jed sono britannici, americani e francesi: squadre di tre militari che vengono paracadutate di notte sul territorio francese con mitra, munizioni, bombe a mano e radio. Uomini fuori dal comune, imperturbabili, talvolta strafottenti e spavaldi, devono orchestrare i sabotaggi, le azioni di guerriglia e assicurarsi che siano complementari alle operazioni delle forze di terra alleate e coordinate con esse. E i Jedburgh, di cui il generale Eisenhower riconobbe il merito ma di cui finora ben poco si è saputo, contribuiscono in modo significativo al loro successo: i tedeschi si arrenderanno a migliaia e gli Alleati saranno agevolati nella conquista del territorio.