Corpi e anime. il tragico destino di tre donne ebree
Traduzione di Caraffini S.
Milano, 2008; br., pp. 258, cm 14x21,5.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-11-59746-3
- EAN13: 9788811597469
Testo in:
Peso: 0.338 kg
Quella che Isabel Vincent racconta è una storia vera e terribile,c he trova le proprie radici nella tragedia dell'antisemitismo regalandoci tuttavia anche una luminosa speranza. "Corpi e anime" recupera dalla vergogna e dall'oblio il destino di alcune giovani donne ebree, cresciute nell'Europa Orientale, le quali, per sfuggire alla miseria e ai pogrom, abbandonano i villaggi e i ghetti urbani confidando in una sorte migliore. Finirono purtroppo nelle mani della Zwi Migdal, un'organizzazione criminale ebrea, che fino al 1939 avviò molte giovani alla prostituzione , destinandole alle case di tolleranza che gestiva a New York, in Sudafrica, in India e nel Sudamerica. Seguendo dalla Polonia al Brasile le tracce di tre di queste ragazze, Sophia Chamys, Rachel Liberman e Rebecca Freedman, l'autrice racconta una storia commovente. Perché le giovani "polacas", seppur ridotte in schiavitù, sfruttate e oltraggiate, seppero affrontare la loro sorte con dignità e fermezza: mantennero vivo il loro sentimento religioso, malgrado l'ostracismo della stessa comunità ebraica verso queste donne immorali, e costituirono una rete di solidarietà, la Società della Verità, fondata sull'amore, sul timor di Dio e sulla fiducia reciproca.