Il tempo. Una breve introduzione
UTET Libreria
Torino, 2024; br., pp. 192, cm 15x21.
(Filosofia).
collana: Filosofia
ISBN: 88-6008-967-0
- EAN13: 9788860089670
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.18 kg
Jenann Ismael è fra le più importanti filosofe contemporanee. La sua riflessione sulla scienza, in particolare su come la nostra esperienza del mondo e la nostra natura umana si concilino con l'immagine del mondo offerta dalla scienza, sta lasciando un segno importante nella cultura contemporanea. L'aspetto più caratteristico del suo pensiero è l'attenzione a quei fenomeni e a quegli aspetti del mondo che dipendono dal fatto che lo vediamo dall'interno, non da fuori: siamo «situati» nel mondo, e vediamo quindi sempre il mondo da una prospettiva interna. Tenendo conto di questa ineliminabile prospettiva si risolvono apparenti dualismi e apparenti incompatibilità. La filosofia da cui viene Ismael - che ha vissuto soprattutto fra Canada e Stati Uniti - è la filosofia analitica, prevalentemente anglosassone, i cui interessi sono abbastanza lontani da quelli coltivati in molti dipartimenti di filosofia italiani. In Italia, è comunque vicina a filosofi come Vincenzo Fano, o Mauro Dorato, con cui si possono ravvisare convergenze, per esempio proprio nell'attenzione a ricucire l'apparente separazione fra la descrizione del mondo fatta dalla scienza e l'immagine comune che ne abbiamo. Questo breve testo, scritto in maniera semplice e scorrevole e destinato al grande pubblico, è dedicato alla natura del tempo. È principalmente un testo di divulgazione, ma non solo. Ismael descrive accuratamente quanto abbiamo imparato sulla struttura del tempo dalla fisica moderna, e mostra come queste scoperte, affascinanti ma a prima vista sconcertanti, possano comunque essere riconciliate con il tempo della nostra esperienza. Il testo è piano e leggibile, ma la divulgazione scientifica è accurata ed eccellente. Premessa di Carlo Rovelli.