La casa di via Garibaldi. Come ho catturato Adolf Eichmann
Castelvecchi
Roma, 2016; br., pp. 274.
(Storie).
collana: Storie
ISBN: 88-6944-423-6
- EAN13: 9788869444234
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1.32 kg
Un giallo affascinante che, in realtà, non è un giallo, bensì la storia vera dell'operazione che condusse alla cattura del criminale nazista Adolf Eichmann, scritta dal capo del Mossad. Isser Harel, personaggio leggendario nella storia dei servizi israeliani, dimostra un imprevisto talento letterario proprio attraverso la capacità di riportare ogni particolare, tipica di chi è abituato a stendere rapporti. Il fascino de La casa di Via Garibaldi risiede nella continua crescita, pagina dopo pagina, della suspense, attraverso la narrazione di un'attività quasi quotidiana fatta di attese, pedinamenti, sospetti, prove, verifiche e di "volontari" che accettano di svolgere l'attività di spia nel ricordo della propria famiglia massacrata dai nazisti. Attorno all'assassino divenuto ora preda, il Mossad stenderà una tela fitta, eppure estremamente fragile, sottoposta all'imponderabile, al fatale imprevisto che potrebbe in ogni momento mandare tutto all'aria e far perdere nuovamente, forse per sempre, le tracce di Eichmann. Ambientato quasi interamente nelle vie, sugli autobus e nei bar di Buenos Aires, La casa di Via Garibaldi è un libro che fa riflettere su cosa debba essere la giustizia di fronte ai crimini di guerra e, insieme, un'appassionante storia vera di spionaggio.