La casa di via Garibaldi. Come ho catturato Adolf Eichmann
Castelvecchi
Traduzione di Bianca U.
Roma, 2023; br., pp. 122, ill. col., cm 17x19.
(Storie).
collana: Storie
ISBN: 88-7615-409-4
- EAN13: 9788876154096
Soggetto: Architettura e Arte Religiosa,Pittura,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.32 kg
In una casa di Via Garibaldi, alla periferia di Buenos Aires, abitava verso la fine degli anni Cinquanta un grigio e stempiato signore di nome Ricardo Klement. Conduceva una vita metodica e ineccepibile, ma Ricardo Klement era in realtà Adolf Eichmann, ex colonnello delle SS e principale esecutore materiale della «soluzione finale», il responsabile dello sterminio di milioni di ebrei. Dopo averlo individuato grazie alla segnalazione di un vicino di casa, i servizi israeliani iniziarono una complessa operazione per catturare l'ufficiale nazista e portarlo vivo al di là dell'Atlantico, di fronte al tribunale del popolo ebraico. In questo straordinario memoir, Isser Harel, leggendario leader dell'intelligence israeliana, ricostruisce la drammatica partita a tre tra gli agenti segreti, il criminale di guerra e le autorità argentine, alla cui giurisdizione Eichmann andava sottratto. Dall'identificazione al macchinoso pedinamento, fino al sequestro e al trasporto clandestino di Eichmann a Tel Aviv, La casa di Via Garibaldi potrebbe essere un perfetto thriller spionistico, ma è anche il freddo resoconto di un episodio cruciale e potentemente simbolico della storia tragica del Ventesimo secolo.