Giovanna d'Angio regina di Napoli (dal 1343 al 1381)
Grimaldi & C.editori
Napoli, 2021; br., pp. 274, cm 16,5x23.
(Biblioteca Napoletana).
collana: Biblioteca Napoletana
ISBN: 88-32063-48-4
- EAN13: 9788832063486
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 1 kg
Questo libro, che racconta la vita di Giovanna Prima e le vicende del suo regno, ha il pregio di trarre l'argomento della narrazione da uno dei periodi più straordinari e drammatici della storia di Napoli. Dato curioso: su questo periodo esiste la più vasta documentazione possibile e desiderabile. Sembra quasi che dignitari e funzionari della corte angioina, del tempo di Carlo I in poi, si siano preoccupati di fornire ai posteri tutti i particolari dai quali ricostruire ciò che fecero e l'ambiente che li circondò. Una legione di studiosi, alcuni dei quali valorosissimi, attesero allo spoglio dei registri, degli atti ufficiali, delle lettere, dei conti, e raccolsero tutto in ponderosi volumi. Ma quel lavoro immane non era servito che a piccoli saggi eruditi, illustranti particolari momenti della vita della regina Giovanna. Il libro di Italo de Feo supplisce a questa lacuna dando alla storiografia italiana un saggio esauriente e per molti aspetti, definitivo. Nessuna fonte di qualche importanza è tralasciata in una narrazione che fa rivivere i testi non come morti e ammuffiti documenti di un'epoca lontana ma come brani di vita palpitante e attuale: perché la donna che sta al centro di questa storia non era soltanto una regina, ma una creatura delicata che, al tempo stesso, interessa e commuove. Di Giovanna in questo libro sono dette le debolezze, che del resto ella non nascose neppure al Papa imputandole «alla fragilità del sesso», ma anche le virtù umane e, diciamo pure, «napoletane»: come l'incrollabile ottimismo, la generosità, il senso dell'amicizia, la gentilezza, infine, che contribuì molto alla sua leggenda.