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Che peccato è peccato

Graus Edizioni

Napoli, 2006; br., pp. 88, cm 13x19,5.
(Zeta Generation).

collana: Zeta Generation

ISBN: 88-8346-119-3 - EAN13: 9788883461194

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.18 kg


Un riconosciuto autore di testi per la televisione e il teatro e un comico di caratura nazionale, firmano insieme un libro tratto dal fortunato, omonimo spettacolo, che Biagio Izzo sta portando nei teatri italiani.
Il titolo si potrebbe prestare a qualche malinteso, ma... niente paura, nessuna perversione né battute oscene: le pagine di Che peccato, è peccato parlano del più e del meno... come solo Tabacchini e Izzo sanno fare.
Si parla di ciò di cui ognuno vorrebbe parlare, di quel che l'uomo della strada avrebbe da dire e che non dice perché gli appare banale, sconveniente e, forse, poco intelligente. Ci pensa la penna di Tabacchini, a questo punto, a inventare un ingorgo rutilante di comicità e trasgressione da leggere attraverso la "vis comica" di Biagio Izzo.
E allora si confessa l'inconfessabile, bugie diventano verità, si mente spudoratamente su dogmi assoluti... Le bugie, per esempio, sono l'espressione più alta della creatività umana: ma quando sgorgano dall'inventiva sublime di una donna, diventano capolavori irraggiungibili!
Sarebbe un peccato non usarle, no? Così Che peccato, è peccato procede senza rete né schemi, in un'incursione festosa attraverso le cose della vita osservate dal punto focale di un comico e di un autore che ne sanno una più del diavolo. Cercando di mettere disordine dove c'è ordine precostituito, si dice dei peccati che si fanno e di cui ci si pente, così come di quelli di cui... è peccato pentirsi!
Ci sono certi vizi, inoltre, che è davvero peccato considerare peccati. Come si può peccare di accidia, di far niente? Mangiare e far l'amore sono riprovevoli? E ancora, vogliamo parlare dell'ordinata convivenza civile e del piacere di stravolgerla?
Recita Biagio Izzo: "Che peccato, è peccato, e qua non si può fare, se ogni sfizio è un vizio manca l'aria per respirare."

L'autore Biagio Izzo è attore di cinema e teatro.
Bruno Tabacchini è autore di testi per il teatro e la televisione.

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