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La legge nel pensiero greco. Dalle origini ad Aristotele

La legge nel pensiero greco. Dalle origini ad Aristotele

Garzanti

Traduzione di Lana E.
Milano, 2005; ril., pp. 243, cm 15x22.
(Collezione Storica).

collana: Collezione Storica

ISBN: 88-11-69403-5 - EAN13: 9788811694038

Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico

Extra: Antica Grecia

Testo in: testo in italiano  

Peso: 0.435 kg


Nella Grecia antica le leggi sono il simbolo della sovranità popolare. Il loro rispetto è presupposto e garanzia di libertà per il cittadino. Ma la legge greca non è basata, come quella ebraica, su un ordine trascendente; essa è frutto di un patto fra gli uomini, di consuetudini e convenzioni. Per questo è fatta oggetto di una ininterrotta riflessione che si sviluppa dai presocratici ad Aristotele e che culmina nella crisi del V secolo: se la legge non si fonda sulla natura ma sulla consuetudine, non è assoluta ma relativa come i costumi da cui deriva; dunque non ha valore normativo, e il diritto cede il campo all'arbitrio e alla forza.

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