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Crash

Bompiani

Milano, 1999; br., pp. 248.
(I Grandi Tascabili. 610).

collana: I Grandi Tascabili

ISBN: 88-452-3981-0 - EAN13: 9788845239816

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.5 kg


Pubblicato nel 1973, "Crash" raccoglieva i timori e le ipotesi sociologiche di allora sul rapporto uomo-macchina. L'automobile veniva vista come passaggio da un'epoca di unicità del corpo umano a un'altra in cui non sarebbe mai più stato senza protesi. Ballard non ha fatto altro che rendere concreta questa ipotesi, trasformandola nella perversione di Vaughan. L'auto per Vaughan è il mezzo che gli permette di sviluppare le sue psicopatologie più invisibii. È un sogno fatto di sesso, carne e metallo. Gli attributi dell'auto sono l'estrinsecazione di pulsioni che non avevano ancora un linguaggio per essere descritte. Il fine del protagonista, dopo aver percorso tappe d'avvicinamento con la macchina, è avere uno scontro frontale con Elizabeth Taylor.

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