Platone e l'Europa
A cura di Penna B. e Matrangolo S. A.
Napoli, 2023; br., pp. 288, cm 15x21.
(Platonica. 4).
collana: Platonica.
ISBN: 88-9314-397-6
- EAN13: 9788893143974
Soggetto: Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Extra Europa,Società e Tradizioni
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Testo in:
Peso: 0.34 kg
Quando, nel 1972, Jan Patocka viene collocato in pensione d'ufficio dal regime comunista cecoslovacco, alcuni suoi allievi lo esortano a tenere clandestinamente delle conferenze per mantenere vivo il suo prezioso magistero. Ne nasce un primo ciclo seminariale strutturato, a cui successivamente sarà conferito il titolo di Platone e l'Europa in virtù della centralità che in esso assume il problema dell'Europa, della sua origine e della sua eredità. Constatando la miseria spirituale che attanaglia l'epoca contemporanea, il pensatore boemo invita gli interlocutori a interrogare il senso stesso dell'essere europei, riconducendolo alla matrice originaria di ogni riflessione: l'indagine filosofica. Centrale nell'analisi risulta, di conseguenza, il pensiero di Platone e il suo esplicito richiamo alla cura dell'anima, autentico germe e pilastro della vita e della storia dell'Occidente. Platone e l'Europa, oltre a rappresentare un'opera fondamentale della filosofia novecentesca, costituisce ancora oggi una provocazione e un appello rivolto a quella dimensione interiore che unicamente è in grado di arginare il declino e lo svilimento dell'umano esistere.