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Carlo Jans. La croce nella tradizione dell'artigianato valdostano. La croix dans la tradition de l'artisanat valdotain

Priuli & Verlucca Editori

Padova, Museo Civico, 23 settembre - 17 dicembre 2000.
Aosta, 1999.
Testo Italiano e Francese.
Scarmagno, 1999; br., pp. 144, ill. col., cm 21x24.
(Etnografia, Arte Lignea, Musei Arte).

collana: Etnografia, Arte Lignea, Musei Arte

ISBN: 88-8068-133-8 - EAN13: 9788880681335

Soggetto: Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Scultura e Arti Decorative - Monografie

Periodo: 1960- Contemporaneo

Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta

Extra: Arte Popolare & Artigianato Locale

Testo in: testi in  francese, italiano  testi in  francese, italiano  

Peso: 0.59 kg


I miei primi approcci con le croci risalgono al periodo dell'ultima guerra. Sfollati a Bosses, per paura delle bombe, abitavamo al villaggio Pont; avevo quasi sei anni, facevo raccolta di pietre che brillavano, e andavo a vedere Celestino che faceva cornici porta-foto anche su ordinazione. Creava inoltre delle piccole croci da porta, ed io passavo ore e ore a guardarlo e ad ascoltarlo quando spiegava il suo lavoro. Alla mia età quel piccolo vecchietto mi sembrava Michelangelo.
Successivamente mi sono interessato alla croce perché come elaborato è uno dei "cavalli di battaglia" dell'intaglio, e, in quanto istruttore dei vari corsi, ho iniziato a raccogliere dati, disegni, e fotografie.
Alcuni anni fa mi venne l'idea di fare qualcosa per le celebrazioni dell'Anno Santo; fui spinto nella scelta della croce, in particolare da porta, dal fatto che abito lungo la via francigena, nel borgo di Saint-Rhémy, dove esistono parecchi esempi di croci e pensai quindi di realizzarne una piccola serie. In seguito questo progetto si è sviluppato ed ho allargato le ricerche a buona parte della Valle, con scoperte continue, tant'è vero che ne ho eseguite circa 160. Due sono le ragioni più importanti che mi hanno stimolato in questo lungo lavoro. La prima è la possibilità di far rivivere e continuare la tradizione di inchiodare una croce sulla porta di casa, a testimonianza della fede in Dio dei Valdostani; la seconda è di realizzare una documentazione di forme, proporzioni e decorazioni, affinché sia di aiuto e di suggerimento per questo particolare settore dell'intaglio. Nell'insieme ho costruito croci rispettando le tematiche dei vecchi artigiani, con aggiunte di intaglio come se "all'epoca ci fossi stato io", ho rifatto delle copie di elaborati ormai in collezioni, ed altre di ispirazione personale.
Come sempre, quando si finisce qualcosa, ci si accorge di aver soltanto aperto una porta su di una miniera di idee, forme, e realizzazioni; comunque è stato bello sia visitare vecchi villaggi, sia ricreare antiche croci, quasi integrandomi nell'autore di un tempo lontano.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci