libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Fabbriche della natura. Biotecnologie e democrazia

Il Saggiatore

Traduzione di Gambini E. e Roffi A.
Milano, 2008; br., pp. 444, cm 15,5x21,5.
(La Cultura. 626).

collana: La Cultura

ISBN: 88-428-1422-9 - EAN13: 9788842814221

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.48 kg


Clonazione, cellule staminali, organismi geneticamente modificati. Questi termini, non più confinati nei laboratori di ricerca, sono sempre più diffusi nei media, nella discussione pubblica, nelle agende politiche e innescano tensioni tra le diverse visioni etiche. Nel contempo, sono meno percepite le interazioni tra scienza, tecnologia e pratiche sociali, in particolare le questioni normative connesse all'evoluzione tecnoscientifica. Da più di vent'anni Sheila Jasanoff costruisce con metodo e dedizione un ponte tra i saperi scientifico-tecnologici e la riflessione normativa. In "Fabbriche della natura", le politiche e le pratiche giuridiche che hanno accompagnato la storia e le applicazioni delle biotecnologie sono seguite nel loro evolversi negli Stati Uniti e nei paesi europei. Un confronto transnazionale e transculturale, dal quale emerge che, nonostante il carattere globale della ricerca biologica, ogni paese costruisce forme proprie di legittimazione dei processi scientifici difficilmente trasferibili in altre culture e società. Ciascuna realtà nazionale si confronta con il proprio passato, con i successi o i traumi; definisce e ridefinisce la propria identità e la propria cultura politica. Questo processo incide sull'idea che i cittadini elaborano intorno alle scienze della vita e alle loro applicazioni.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
€ 33.25
€ 35.00 -5%

spedito in 2/3 sett.


design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci