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Delle passioni. Considerate come cause, sintomi e mezzi curativi dell'alienazione mentale

Mimesis Edizioni

A cura di Galzigna M.
Sesto San Giovanni, 2008; br., pp. 210, ill., cm 14x21.
(Il Corpo e l'Anima).

collana: Il Corpo e l'Anima

ISBN: 88-8483-691-3 - EAN13: 9788884836915

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.28 kg


Des Passions (Parigi, 1805), è la thèse di dottorato di Jean Étienne Dominique Esquirol (1772 -1840): fondatore della clinica psichiatrica nel grande ospedale parigino della Salpêtrière. La thèse, scritta a ridosso di un'esperienza clinica maturata in una casa di cura privata di piccole dimensioni - più favorevole, perciò, a un trattamento morale individualizzato - presenta i principi fondamentali che presiedono alla custodia e alla cura dei folli nell'asilo nascente: una struttura che, perlomeno ai suoi esordi, fu perennemente in bilico tra la terapia e la contenzione, tra la dimensione dialogica del trattamento morale e le istanze normalizzatrici della disciplina. Questo doppio volto dell'asilo nascente, scandito da una problematica coesistenza tra persuasione e coercizione, emerge con grande chiarezza nella thèse: oggetto, anche recentemente, di appassionate controversie storiografiche e politiche. È un testo capace di farci riflettere, anche in termini più generali, sull'ambiguità, sulla plurivocità e sulla storicità del concetto di cura. Abbiamo pubblicato, in appendice, l'Atlante delle Tavole - con i commenti esquiroliani del 1838 - che riproduce le gravures del geografo-incisore Ambrosie Tardieu, realizzate a partire da disegni di pazienti della Salpêtrière.

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