Il «tutto» e l'«individuo». Scritti di filosofia, politica e diritto
Rubbettino Editore
A cura di Lagi S.
Soveria Mannelli, 2015; ril., pp. 215.
(Res Publica).
collana: Res Publica
ISBN: 88-498-4550-2
- EAN13: 9788849845501
Testo in:
Peso: 1.05 kg
Prevalentemente noto come uno dei più insigni esponenti del giuspositivismo tedesco dell'800, Jellinek fu in realtà un intellettuale poliedrico: non solo teorico del diritto ma anche studioso di idee politiche, di filosofia, appassionato di letteratura e poesia. In questo volume, che raccoglie una serie di testi finora mai apparsi in traduzione italiana (Die Weltanschauungen Leibniz' und Schopenhauer 1872; Die Beziehungen Goethes zu Spinoza 1878; Die Zukunft des Krieges 1890 e Das Recht der Minoritäten 1898), il giurista tedesco veste i panni del pensatore politico, dello storico della Filosofia, del teorico del Diritto pubblico e internazionale. Da questa notevole varietà di temi e registri, emerge un pensatore originale che guarda al "Tutto" e all'"Individuo", alla "Comunità e al singolo", capace di valorizzare il contributo, a suo giudizio sempre prezioso, che proviene dagli individui, dalle minoranze, da quello che egli definisce "l'ostinato sentimento di minoranza". In questi scritti prendono forma alcuni dei presupposti filosofici e teorico-politici della visione giuspolitica di Jellinek, che rappresenta, a tutti gli effetti, un importante esempio della tradizione liberale europea perché attenta al tema dei diritti individuali e interessata a comprendere come fondare un rapporto tra Stato e individui che non sia di mero dominio.