La linea rossa. La devastazione della Siria e la corsa per distruggere il più pericoloso arsenale del mondo
Traduzione di A. Cristofori.
Milano, 2021; ril., pp. 608, cm 12x12.
(I Fari).
collana: I Fari
ISBN: 88-346-0646-9
- EAN13: 9788834606469
Testo in:
Peso: 1 kg
Nell'agosto 2012, nel pieno della feroce guerra civile che da qualche mese sta dilaniando la Siria, il presidente Bashar al-Assad è disposto a utilizzare qualunque mezzo per restare aggrappato al potere. Quando i servizi segreti rivelano che potrebbe ricorrere all'uso di armi chimiche, il presidente americano Barack Obama lo avverte che così facendo supererebbe una "linea rossa". Assad ignora le minacce statunitensi e ordina di bombardare il sobborgo di Ghouta, a Damasco, con gas sarin, uccidendo centinaia di civili e scatenando la reazione internazionale a quell'orrore. Quando la Russia si offre di mediare per ottenere la dismissione delle armi chimiche della Siria, Obama decide di inviare le truppe USA per eliminare i pericolosi ordigni. Inizia così una corsa per trovare, rimuovere e distruggere 1.300 tonnellate di armi chimiche nel mezzo di una furiosa guerra civile. Presto la strategia della Russia diventa chiara: farà di tutto per preservare il potere di Assad, alleato fondamentale in medio oriente, mentre l'ISIS, che sta costruendo il suo califfato nel territorio devastato dal conflitto, tenta di recuperare e accumulare quelle stesse armi per i suoi scopi. Con una narrazione serrata, costruita su documenti segreti e testimonianze dirette, e un folto cast di eroi e criminali - tra cui cacciatori di armi, politici, medici, diplomatici e spie -, il premio Pulitzer Joby Warrick ci rivela come in Siria si stiano giocando gli equilibri mondiali.