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Diplomazia segreta in Vaticano (1914-1915). Eugenio Pacelli e la resistenza alleata a Roma

Edizioni Cantagalli

Traduzione di Tavanti C.
Siena, 2018; br., pp. 286, ill. b/n, cm 14x21.

ISBN: 88-6879-643-0 - EAN13: 9788868796433

Soggetto: Saggi Storici

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Roma

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.67 kg


Fine agosto 1914. L'esercito tedesco riduce Lovanio quasi completamente in cenere: più di 1000 palazzi sono distrutti; più di 200 civili uccisi. La prestigiosa biblioteca dell'Università Cattolica è completamente distrutta dalle fiamme. Benedetto XV non reagisce pubblicamente e il suo silenzio, in quei primi mesi del primo conflitto mondiale, preoccupa e irrita cattolici e non. Dal Natale 1914 è attivo a Roma un club segreto composto da rappresentanti di cinque nazioni, che sotto la guida di mons. Simon Deploige, professore a Lovanio, tenta di cambiare l'orientamento della diplomazia pontificia in favore degli alleati e così rompere il monopolio della propaganda militare tedesca. L'azione clandestina è rimasta segreta fino ad oggi. Due manoscritti - un rapporto segreto scritto da mons. Paulin Ladeuze, rettore dell'Università lovaniense e le note manoscritte di mons. Eugenio Pacelli - muovono la scena. Supportato da materiale archivistico inedito, l'autore apre con acribia uno spiraglio sul complesso mondo della diplomazia vaticana del tempo. Il finale della storia è sorprendente e provocatorio per le interpretazioni del pontificato di Benedetto XV e getta una luce singolare e nuova sul giovane Eugenio Pacelli, futuro papa Pio XII.

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