Teoria della natura
Edizioni SE
A cura di Montinari M.
Milano, 2020; br., pp. 176, cm 13x23.
(Testi e Documenti. 300).
collana: Testi e Documenti
ISBN: 88-6723-455-2
- EAN13: 9788867234554
Testo in:
Peso: 0.29 kg
"L'uomo che ha visto schiudersi dinnanzi a sé le porte della vita - Wolfgang Goethe - e ha fatto scostare dinnanzi al suo incedere uomini e cose, è stato infine fermato, nell'autunno della sua esistenza trionfante, da solide barriere. La parte più seria del suo operare, l'indagine della natura, è stata per lui - come vuole la giustizia della vita - la più avara di successo. Uno dei grandi organismi della storia umana, la scienza moderna, aveva preso un'altra direzione, e il suo corpo era ormai troppo poderoso per poter essere sovvertita da un grande individuo. Per Goethe la natura è vivente e divina, per la scienza moderna è morta, o comunque inferiore all'uomo: qui sta la frattura. Nei due casi si guarda ai fenomeni con occhio diverso. Da un lato, l'oggetto cui ci si rivolge è res extensa, pura quantità, o comunque una selvaggina da catturare, uno strumento da forgiare secondo l'utilità dell'uomo, da interpretare secondo un finalismo terreno, un problema per l'intelletto, una catena di cause ed effetti; dall'altro, la natura è - spinozianamente - la divinità, l'oggetto limitato contiene, alla maniera rinascimentale, l'infinito, e ogni cosa è, come già pensavano i greci, un'individualità essenziale." (Dallo scritto di Giorgio Colli)