Armoniose bugie. Saggi 1959-2007
A cura di D'Antona G.
Traduzione di Pincio T.
Roma, 2020; br., pp. 450, cm 13,5x21,5.
(BigSur. 48).
collana: BigSur
ISBN: 88-6998-206-8
- EAN13: 9788869982064
Testo in:
Peso: 0.44 kg
Accanto alla sua celebrata produzione narrativa, che gli ha valso i più importanti riconoscimenti letterari americani - tra cui per due volte il Premio Pulitzer e due volte il National Book Award - John Updike si è sempre dedicato a un'intensa attività di scrittura saggistica, firmando, nell'arco di mezzo secolo, centinaia di articoli per le maggiori riviste di letteratura del suo paese, come il New Yorker e la New York Review of Books. Philip Roth, lodandone la competenza di saggista e critico, lo ha definito «il più grande uomo di lettere del nostro tempo». "Armoniose bugie", curato da Giulio D'Antona, raccoglie il meglio di questo «secondo» Updike, controparte non meno lucida e raffinata del romanziere che tutti conosciamo. Alternando riflessioni autobiografiche, saggi e conferenze sull'arte del romanzo e del racconto, recensioni e profili di scrittori - da Melville a Kafka, da Fitzgerald a Nabokov, fino allo stesso Roth, Cheever, DeLillo, Carver - ma anche dialoghi umoristici, parodie e autoparodie (un genere particolarmente congeniale alla vena satirica dell'autore), questo libro compone il ritratto inedito di un intellettuale che non ha mai smesso di difendere l'unicità dell'immaginazione creativa, il potere misterioso e irriducibile della letteratura.