Il concetto di Dio dopo Auschwitz. Una voce ebraica
Il Nuovo Melangolo
Traduzione di Angelino C. e Vento M.
Genova, 1993; br., pp. 49, cm 12x20.
(Opuscula. 25).
collana: Opuscula
ISBN: 88-7018-197-9
- EAN13: 9788870181975
Testo in:
Peso: 0.07 kg
"Per l'ebreo che vede nell'al di qua il luogo della creazione, della giustizia e della salvezza divina, Dio è in modo eminente il signore della storia e quindi "Auschwitz", per il credente, rimette in questione il concetto stesso di Dio che la tradizione ha tramandato. Auschwitz rappresenta quindi per l'esperienza ebraica della storia una realtà assolutamente nuova e inedita, che non può essere compresa e pensata con le categorie teologiche tradizionali. Quindi chi non intende rinunciare sic et simpliciter al concetto di Dio (e il filosofo può legittimamente rivendicare il diritto a non rinunciarvi), deve pensare questo concetto in modo del tutto nuovo e cercare una nuova risposta all'antico interrogativo di Giobbe. Ove decidesse di farlo, dovrebbe anche lasciar cadere l'antica concezione di Dio signore della storia: perciò, quale Dio ha permesso che ciò accadesse?"