Il principio gnostico
Morcelliana
A cura di Bonaldi C. e Bonaldi C. A.
Brescia, 2011; br., pp. 72, cm 12x19,5.
(Il Pellicano Rosso. Nuova Serie. 134).
collana: Il Pellicano Rosso. Nuova Serie
ISBN: 88-372-2520-2
- EAN13: 9788837225209
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Lo gnosticismo o "spirito gnostico" costituisce l'essenza dell'epoca tardo-antica, visibile in Filone, in Origene e persino nell'antignostico Plotino: letteralmente "conoscenza", fa perno sull'angoscia dell'uomo e sull'idea di "fuga dal mondo". Per la sua naturale mescolanza di elementi mitologici e cristiani, ermetici e mistici, non è però circoscrivibile storicamente a un solo ambito, religioso o culturale. Una prospettiva dualista che, opponendo tenebre e luce, sfera mondana e sfera divina, è il sostrato del pensiero occidentale dall'antichità all'età moderna, ma anche del Novecento con Heidegger, Barth, Benjamin - Questo stesso è il nucleo della speculazione di Hans Jonas, ed è presentato qui nei suoi lineamenti, frutto di un lungo scavo filologico, come "principio gnostico". Un pensare la contraddizione, e guadagnare la verità, che diventa modello ermeneutico: sul piano esistenziale si traduce nel rispondere all'angoscia del mondo con il "principio responsabilità" che, rovesciando la gnosi nel senso di appartenenza al reale, ci rende soggetti liberi di agire.