Mia cara amica Maria. Lettere a Maria Zambrano
Moretti & Vitali
Bergamo, 2009; br., pp. 108, cm 15x21,5.
(Corrispondenze di Maria Zambrano).
collana: Corrispondenze di Maria Zambrano
ISBN: 88-7186-410-7
- EAN13: 9788871864105
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.182 kg
Dopo la pubblicazione delle Corrispondenze con Rejna Rivas uscito col titolo "Dalla mia notte oscura" prosegue, con questo secondo volume, il progetto di pubblicare tutte (o quasi) le Corrispondenze di Maria Zambrano. L'amicizia tra lo scrittore, poeta e saggista José Bergamín (Madrid 1895 - Saint Sébastian 1983) e la grande filosofa spagnola Maria Zambrano inizia negli anni '30, quando la giovane studiosa è invitata a collaborare alla prestigiosa rivista "Cruzy Raya" diretta dallo stesso Bergamín. I due amici condivideranno l'esperienza della guerra civile e dell'esilio dovuto alla vittoria di Franco. Si incontrano di nuovo a Parigi nella primavera del '57, anno in cui comincia la corrispondenza che viene presentata nel volume. Bergamín tornò in Spagna nel 1970, ben prima di Zambrano, e dal 1981 fino alla morte militò in Herri Batasuna, nome politico del movimento indipendentista basco che ha nell'ETA il braccio combattente. Le lettere raccolte nel volume, inviate da Bergamín alla Zambrano, si dividono in due gruppi: il primo copre il periodo dal 1957 al 1969 e sono state pubblicate in Spagna con il titolo "Dolory claridad de España"; il secondo è un gruppo di lettere trovate presso la Fundación M.Z. e sono del tutto inedite. Si collocano in un periodo che va dal 1958 al 1965. Attraverso le lettere raccolte nel volume si approfondisce il quadro delle relazioni politiche e culturali che la filosofa ha coltivato negli anni dell'esilio e, particolarmente, nel periodo romano e francese.