Autenticità. Ciò che i consumatori vogliono davvero
Franco Angeli
Milano, 2009; br., pp. 368, cm 15,5x23.
(Impresa, Comunicazione, Mercato. 55).
collana: Impresa, Comunicazione, Mercato
ISBN: 88-568-1256-8
- EAN13: 9788856812565
Testo in:
Peso: 0.612 kg
James H. Gilmore e B. Joseph Pine II non solo cercano di ricostruire l'identità del consumatore postmoderno, ma prefigurano una nuova disciplina manageriale, fornendo gli strumenti alle aziende per rendere autentiche le loro offerte. In questo mondo sempre più trainato dalle esperienze, i consumatori desiderano autenticità. La vostra impresa ha già deciso come intervenire? È il paradosso dell'economia delle esperienze di oggi: più il mondo appare progettato, più noi tutti pretendiamo prodotti e servizi autentici. Via via che la realtà viene modificata, alterata e commercializzata, diventiamo consumatori più sensibili a ciò che è coinvolgente, particolare, memorabile e, soprattutto, autentico. Sempre più, quando i clienti non percepiscono vicine all'immagine che hanno di se stessi le offerte delle aziende, tendono a etichettare queste ultime come "inautentiche", "false", le escludono dal novero di quelle per loro importanti, e generano così veri e propri crolli nelle vendite. Ma che cosa si può davvero definire "autentico"? In questo testo provocatorio, James H. Gilmore e B. Joseph Pine II cercano di dare una risposta a questo interrogativo ricostruendo l'identità del consumatore postmoderno per cercare poi di comprendere quanta importanza rivesta l'autenticità nei suoi processi di scelta e d'acquisto. Ma non si limitano a questo.