L'ora dello spettatore. Come le immagini ci usano.
A cura di M. Di Monte e Gennari Santori F.
Roma, 2020; br., pp. 264, ill. col., cm 21x27.
prezzo di copertina: € n.d.
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Libri compresi nell'offerta:
L'ora dello spettatore. Come le immagini ci usano.
A cura di M. Di Monte e Gennari Santori F.
Roma, 2020; br., pp. 264, ill. col., cm 21x27.
OMAGGIO (prezzo di copertina: € n.d.)
Caravaggio. La Bottega del Genio
Roma, Museo Nazionale del Palazzo di Venezia - Sale Quattrocentesche, 22 dicembre 2010 - 29 maggio 2011.
A cura di Falucci C.
Roma, 2010; br., pp. 118, ill. b/n e col., tavv., cm 24x28.
(Cataloghi Mostre. 49).
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 48.00)
Caravaggio. La Cappella Contarelli
Roma, Palazzo Venezia, 10 marzo - 15 ottobre 2011.
A cura di M. Cardinali e De Ruggieri M. B.
Roma, 2011; br., pp. 150, 60 ill. b/n, 60 ill. col., 60 tavv. b/n, tavv. col., cm 24x28.
(Cataloghi Mostre. 50).
OMAGGIO (prezzo di copertina: € 59.00)
Joseph Beuys. Opere 1945-1985
Joseph Beuys
Jaca Book
Milano, 2099; br., pp. 240, ill. col., cm 24x31.
ISBN: 88-16-60664-9 - EAN13: 9788816606647
Soggetto: Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 1 kg
152 tavole a colori analizzano tutte le aree del lavoro creativo dell'artista. Il testo di Alain Borer approfondisce la comprensione e l'interesse per il multiforme percorso artistico di Joseph Beuys, che è perfettamente arte, estendendosi al contempo oltre i suoi confini.
Beuys possedeva il carisma dello sciamano e l'aspetto austero del pastore luterano. Queste due qualità gli conferivano un'aura speciale, quella di chi è sopravvissuto non a un semplice disastro, ma ai rivolgimenti di un'intera generazione. Lo sguardo appariva smarrito e allucinato, in curioso contrasto con la fermezza della voce.
Col gesto ieratico delle azioni o con la forza delle argomentazioni trasformate in ideogrammi su grandi lavagne, dava corpo a quelle forze interne alla natura che di solito sfuggono ai sensi degli individui comuni. Indossava costantemente un cappello di feltro, un gilet da pescatore e scarponi.
Era un artista che da tempo aveva abbandonato gli strumenti espressivi tradizionali per dedicarsi a un'arte totale, nella quale il corpo, scultura vivente, era ponte tra uomo "moderno" e natura, mentre l'agire artistico assurgeva a mezzo di guarigione rituale e salvezza.
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