Jack deve morire
Il Saggiatore
Traduzione di Fusari L.
Milano, 2016; br., pp. 233, cm 24x12.
(La Cultura. 1005).
collana: La Cultura
ISBN: 88-428-2218-3
- EAN13: 9788842822189
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Andrew J. Rush è il prototipo dell'americano perbene. È un figlio coscienzioso, un marito devoto, un padre premuroso, e vive con la sua famiglia in una pittoresca cittadina del New Jersey. Andrew J. Rush è anche un celebre scrittore di thriller e romanzi del mistero: i suoi libri vendono milioni di copie, sono tradotti in più di trenta lingue, e la critica non esita a definirlo "uno Stephen King in versione gentiluomo". Ma Andrew J. Rush è un uomo lacerato dagli spettri di un passato oscuro, sepolto negli strati più sotterranei della memoria eppure ancora vivo e palpitante, come il cuore rivelatore del racconto di Edgar Allan Poe. Per liberare questo emisfero recondito e negato della sua coscienza, Rush decide di crearsi un alter ego, uno pseudonimo enigmatico e controverso sotto il quale scrivere nuove storie, più viscerali, più sanguigne. Come però accade per ogni intuizione frankensteiniana o scissione perversa - dal dott. Jeckyll a Dorian Gray, fino allo sdoppiamento di Stephen King e Richard Bachman -, ciò che ne nasce è un mostro incontrollabile e furente: Jack of Spades. All'inizio Jack sembra ubbidire fedelmente al padrone. Il suo stile rude e magmatico è un ordigno letterario di distruzione, spietato e senza limiti. La sua identità indecifrabile e sfuggente gli permette di muoversi tra le pagine come un fantasma, un demone che trascrive dall'inferno i vangeli dell'immoralità.