Soggetti smarriti. La memoria, l'identità e chi diventiamo quando smettiamo di essere noi stessi
Casa Editrice Ponte alle Grazie
Traduzione di De Tomasi L.
Milano, 2019; br., pp. 281, cm 21x14.
(Saggi).
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-6833-759-2
- EAN13: 9788868337599
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Cosa resta di una persona, chi diventa, quando la sua mente svanisce? Resta se stessa quando non è più in grado di ricordare e di riconoscere, quando il suo carattere cambia radicalmente, operando una trasformazione che ci disorienta fino a spaventarci? I progressi della neurologia permettono di identificare e distinguere i danni cerebrali e in molti casi, se non di guarirli, di migliorare la vita dei pazienti e delle loro famiglie. Il più delle volte, però, non si pongono quelle domande, la cui risposta viene lasciata a psicologi, psichiatri e persino filosofi. E invece, secondo l'autrice di questo libro, provare a rispondere può non solo essere di conforto alle famiglie dei pazienti, ma indicare nuove strade per comprendere e trattare le patologie stesse e addirittura dirci qualcosa di molto importante su tutti noi. Sulla scia di Oliver Sacks e di Henry Marsh, con la stessa passione per la scienza, la stessa sensibilità per la persona, Jules Montague parla, certo, di demenze, lesioni cerebrali traumatiche, disturbi del sonno e amnesie dissociative, ma soprattutto parla di loro, dei pazienti, e delle loro storie, guidandoci ogni volta là dove si incontrano scienza, metafisica ed etica; e dove inaspettatamente, oltre la devastazione, è possibile intravedere la speranza.