Cavalcare la tigre. Orientamenti esistenziali per un'epoca della dissoluzione
Edizioni Mediterranee
A cura di De Turris G.
Roma, 2009; br., pp. 232, cm 17x24.
(Opere di Julius Evola).
collana: Opere di Julius Evola
ISBN: 88-272-2047-X
- EAN13: 9788827220474
Testo in:
Peso: 0.44 kg
Julius Evola tratta in quest'opera del problema dei comportamenti che per un tipo umano differenziato si addicono in un'epoca di dissoluzione, come l'attuale. E "orientamenti esistenziali per un'epoca della dissoluzione" è il sottotitolo esplicativo che l'autore stesso dettava per la prima edizione del 1961. Il libro, però, venne pensato all'inizio degli Anni Cinquanta - per poi essere adattato allo svilupparsi della situazione contingente una decina d'anni dopo - insieme a "Gli uomini e le rovine", che uscì nel 1953. I due saggi dunque, non devono essere considerati in contrapposizione, ma viceversa come complementari. Per essi è possibile adottare la definizione che Evola diede per i suoi due libri sulla sapienza orientale, "Lo yoga della potenza" e "La dottrina del risveglio": così, "Gli uomini e le rovine" è analogamente al primo l'indicazione della "via umida", cioè della affermazione e della realizzazione in atto; "Cavalcare la tigre" illustra come il secondo la "via secca", cioè quella intellettuale, interiore, personale. Partendo da una decisa opposizione a tutto ciò che è residuale civiltà e cultura borghese, viene cercato un senso dell'esistenza di là del punto-zero dei valori, del nichilismo, del mondo dove "Dio è morto".