Democrazia militante e diritti fondamentali
Quodlibet
A cura di M. Croce.
Macerata, 2024; br., pp. 120, cm 14x22.
(Ius).
collana: Ius
ISBN: 88-229-2219-0
- EAN13: 9788822922199
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.16 kg
La democrazia oggi è in pericolo: gruppi e partiti estremisti ne minacciano l'esistenza, e per paradosso lo fanno al riparo delle protezioni e delle libertà garantite dallo Stato di diritto. Se non si interviene prontamente con le maniere forti, il rischio concreto, proprio come cento anni fa, è quello di favorire i nemici della democrazia, come osservò con beffarda perfidia il ministro della Propaganda del Terzo Reich, Joseph Goebbels: «Resterà sempre uno dei più riusciti scherzi della democrazia il fatto che essa stessa abbia fornito ai suoi nemici mortali gli strumenti con cui annientarla». Nel 1937 Karl Loewenstein lanciò per primo un energico grido di allarme, una chiamata alle armi per liberarsi dalla «miopia legalista» e adottare misure urgenti e forti per combattere i nemici interni con le loro stesse armi: leggi illiberali che limitino drasticamente la parola e la libertà di chiunque abbia in odio la democrazia. In due saggi che sono passati alla storia, tradotti e commentati in questo volume, Loewenstein analizza la tracimante diffusione dei partiti nazifascisti in tutta Europa e articola la sua celebre concezione della «democrazia militante».