Il cosmo e le sfide della storia
A cura di Franceschelli O.
Traduzione di Franceschelli O.
Roma, 2023; br., pp. 160, cm 12x24.
(Saggine).
collana: Saggine
ISBN: 88-5522-443-3
- EAN13: 9788855224437
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.65 kg
«Noi tutti oggi esistiamo e pensiamo nell'orizzonte della storia e dei suoi destini, ma non viviamo più nell'ambito del mondo naturale. Ci manca l'unico mondo, quello che è più antico e durevole degli esseri umani. Mondo e mondo umano non sono equiparabili. Il mondo fisico può essere pensato senza fare alcun riferimento all'esistenza degli esseri umani, ma nessun essere umano è pensabile senza il mondo». Scritti nella piena maturità, questi saggi ruotano intorno a uno dei problemi oggi più dibattuti: il rapporto con «la natura - intorno a noi e in noi stessi», come Orlando Franceschelli precisa nell'Introduzione, richiamando la cruciale critica teorica mossa da Löwith a Heidegger. Löwith analizza il passaggio dalla visione greca del cosmo fisico, frutto di un'indagine ammirata e rispettosa, alla concezione del mondo come creazione di Dio - esemplare il confronto con Teilhard de Chardin - e infine allo spaesamento o nichilismo cosmologico in cui precipitano la coscienza e le società moderne che, emancipatesi dalla fede nella creazione, riducono la natura a un mero oggetto da usare a nostro piacimento. Da questi passaggi è alimentata anche la prospettiva di progresso illimitato che invece Löwith invita a riesaminare con spirito critico: senza alcuna svalutazione degli avanzamenti compiuti grazie alla scienza e alla tecnica, e senza cedere al rassegnato fatalismo con cui ormai guardiamo a un progresso tecnologico che sentiamo incombere su di noi ma i cui effetti pratici riusciamo sempre meno a controllare. Ritenuto un'anticipazione quasi profetica anche da autorevoli teologi, oggi, a cinquant'anni dalla morte di Löwith, questo richiamo a riconciliare le nostre vite e la storia con la realtà naturale - col cosmo - di cui sono parte risulta ancora più utile: un richiamo filosofico, etico-politico ed ineludibile per comprendere le sfide del presente e fronteggiare l'epocale crisi ambientale e socio-sanitaria in cui ormai è coinvolto l'intero pianeta.