Glass girl
Traduzione di Di Meo A.
Milano, 2025; br., pp. 464, cm 14,5x22.
(Le narrative).
collana: Le narrative
ISBN: 88-17-19121-3
- EAN13: 9788817191210
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Extra: da 13 anni,da 14 anni
Testo in:
Peso: 0 kg
Bella ha quindici anni e un problema enorme: non sa come sopravvivere alle mille difficoltà che affollano la sua adolescenza. Sua madre è travolta dal lavoro, il padre è incapace di badare a se stesso, figurarsi a due figlie, e da quando i genitori si sono separati lei fa la spola tra casa di uno e quella dell'altro trascinandosi dietro la sorellina. E poi c'è la scuola, ci sono i professori che ti trattano in modo umiliante, il panico che incalza, i ragazzi che ti urtano in corridoio perché non ti vedono, nonostante la maschera di cipria e eyeliner dietro cui ti nascondi, e un ex fidanzato che ha rotto con te perché eri "troppo". Nonché l'enorme vuoto lasciato dalla morte di tua nonna, l'unica persona che ti faceva sentire amata e che non aveva pretese su di te. Per allentare la tensione Bella ha trovato un rimedio: l'alcol. Con la vodka mischiata alla Sprite il mondo diventa più morbido e liscio, come velluto. Tutti bevono, e lei, come tutti, può smettere quando vuole. Eppure l'alcol diventa un richiamo costante, il bisogno di stordirsi si amplifica spingendola a raccontare bugie su bugie, fino a quando, il giorno del Ringraziamento, Bella si ubriacherà al punto da perdere coscienza e risvegliarsi in un letto di ospedale. Da quel momento, per lei arriverà il momento di affrontare la realtà. Ricoverata in un centro di riabilitazione in mezzo al deserto dell'Arizona, Bella incontrerà ragazzi come lei, spaventati, a pezzi, costretti ad affrontare se stessi e le proprie paure, e a ottenere almeno una vittoria: sopravvivere.