I parassiti influenzano il tuo modo di pensare. Prove scientifiche del loro impatto sul cervello, sulle emozioni e sui nostri comportamenti. Nuova ediz
Il Punto d'Incontro
Traduzione di Dal Brun I.
Vicenza, 2018; br., pp. 315, cm 15x21.
(Salute e Benessere).
collana: Salute e Benessere
ISBN: 88-6820-457-6
- EAN13: 9788868204570
Testo in:
Peso: 0.43 kg
I parassiti sono piccoli organismi in grado di vivere all'interno di varie specie e, come rivela Kathleen McAuliffe, riescono a manipolare il comportamento del loro ospite. Per esempio orchestrano l'interazione tra predatori e prede. Con sorprendente precisione, possono spingere i topi ad avvicinarsi ai gatti, i ragni a trasformare gli schemi delle loro tele e i pesci ad attirare l'attenzione degli uccelli che li cacciano. Nemmeno noi umani siamo immuni alla profonda influenza dei parassiti. Si ritiene che i microrganismi trasmessi dagli animali domestici siano in grado di modificare i tratti della nostra personalità, contribuendo a comportamenti imprudenti, impulsivi e persino autolesionistici. Inoltre, i microbi nel nostro intestino influenzano i pensieri, le percezioni, le azioni e il funzionamento delle sinapsi nel cervello. I condizionamenti che Kathleen McAuliffe descrive nella sua indagine avvengono anche a livello culturale. Per esempio, il timore subconscio del contagio influenza praticamente ogni aspetto della nostra vita, dai comportamenti sessuali alla moralità, fino alle opinioni politiche. Il terrore della contaminazione è una difesa evoluta contro i parassiti, certo, ma è anche alla base delle grandi divisioni che tuttora persistono nelle società. I parassiti sono come un passeggero invisibile che prende in mano il volante a nostra insaputa, sterzando a sinistra quando vogliamo svoltare a destra e premendo l'acceleratore quando vorremmo rallentare.