Poncho e Lefty
Traduzione di Pietro Strada.
Roma, 2020; br., pp. 352, cm 14,5x22,5.
ISBN: 88-32036-15-0
- EAN13: 9788832036152
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.407 kg
Tim Harding si è sempre guadagnato da vivere con lavori onesti, ma quando suo fratello minore,Jake, lo trascina via dal porto di Vancouver, Tim capisce subito che il vento sta girando, portando aria di problemi. Jake è un vagabondo, un sognatore, un ex detenuto, e ora ha bisogno del suo aiuto per ripagare il debito contratto con una pericolosa gang. È così che Tim e Jake Poncho e Lefty, come si chiamano tra loro evocando il quasi omonimo brano di Townes Van Zandt - si trovano coinvolti in un furto imprevedibile, che li porta oltre il confine del Canada verso gli Stati Uniti, in un viaggio via terra e via mare che li rende criminali ricercati in entrambi gli Stati e involontari eroi della Rete. Nella loro rocambolesca odissea tutto quello che poteva andare male va anche peggio, ma lo sguardo divertito della voce narrante, la voce di Tim/Poncho, ci impedisce di credere che il peggio possa sconfinare nel disastro. Mentre i due si barcamenano per sfuggire alla Legge, però, non c'è via di fuga dai fantasmi del tragico passato della loro famiglia, né da cosa - e da chi - li aspetta alla fine del viaggio. Poncho e Lefty è un inno alla famiglia e alla fedeltà tra fratelli; una storia di avventure, amore e perdita, che ricorda tanto i romanzi di Elmore Leonard per quel modo scanzonato di raccontare le vicende di malviventi poco fortunati quanto i personaggi di Mark Twain o John Steinbeck; una meditazione sulle cose che possiamo cambiare e quelle che possiamo solo imparare ad amare e accettare incondizionatamente.